quante palle

La mission strategy dell’Accademia della Crusca

-di Umberto Ecco-

“Nuovi outlook per la Bran Academy of Italian Language”

Dopo l'Italian Street Food, anche la nostra lingua si rifà il look con una full immersion multi task nella New Street Language Experience.

Nasce così, sulle ceneri della old Accademia della Crusca, una new, trendy ed inclusive Bran Academy of Italian Language. E non si tratta certamente di uno step troppo random, ma piuttosto di un team goal achievement ottenuto dopo un attento screening dei slang trend maggiormente up to date.

Un team di forecasters, influencers, bloggers e trend setters si è riunito in una secret location per un non-stop brainstorming. Step dopo step, piuttosto che dopo speech dopo speech, piuttosto che dopo slide dopo slide, si è delineata la vision di un outlook meno tradizionalista, a favore di una strategy di all-inclusive Italian street language. Basta, insomma, per usare un inglesismo, con la borderline language degli italiani bacchettoni.

Il board dell'Academy ha già schedulato i prossimi meet-up. Il CEO ed il managing director, in team con il marketting & magnacciament strategist, definiranno il casting dei new outlook da inserire in una app personalizzata. Il choosing della app ha individuato il brand in TAYE (Talk As You Eat), simpatica inspiration da un proverbio romano sempre trendy ed up-to-date: "e parla come magni".

Italian Street Language e customer experience si fondono insomma in un mix sempre più mainstream e user friendly. A tal proposito,  Tullio De Muro ha subito twittato: "E mekojons..."

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